Il riscaldamento globale sta rendendo inefficaci molti repellenti contro le zanzare. E’ quanto emerge da un nuovo studio guidato dalla Ohio State University e pubblicato su Pesticide Biochemistry and Physiology. I ricercatori hanno scoperto che un recettore del dolore chiamato Trpa1 diventa meno sensibile nelle zanzare quando esposto al calore, il che significa che gli stimoli chimici che solitamente innescano comportamenti di allontanamento dagli insetti non riescono più ad attivarsi con la stessa intensità. Trpa1, noto anche come “recettore del wasabi”, aiuta gli animali a rilevare il calore nocivo e le sostanze chimiche nocive. Negli esseri umani, questo recettore può indurre irritazioni agli occhi e alla pelle. Nelle zanzare, influenza quali ospiti gli insetti trovano più allettanti, in particolare quelli non protetti da repellenti che li allontanano.
Continua a leggere l’articolo originale su Sky News TG24 – Read More